[Recensione] Destino Oscuro e Cielo Cremisi, Un sistema completo e la sua prima espansione

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Pain Uzumaki
icon13  view post Posted on 23/7/2012, 16:20




Oggi parliamo di due prodotti al prezzo di uno! Si insomma, oggi ho deciso di riunire due recensioni in un solo post per il semplice motivo che stiamo parlando del manuale base e della sua prima espansione. Ah ovviamente anche questa recensione tratterà di un gioco di ruolo tutto italiano, come da alcuni mesi a questa parte! Il manuale base è Destino Oscuro mentre l'ambientazione è quella di Cielo Cremisi. Andiamo però con ordine e vediamo quindi di recensirli in modo netto e separato!

Destino Oscuro

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Il manuale base si presenta composto da 160 pagine, ben illustrato e impagino veramente bene. Ma non è per l'aspetto grafico, comunque di ottima qualità, che questo prodotto ha attirato la mia attenzione, bensì l'apparato di regole che offre una gestione a 360° che rientra nei gusti anche dei Master dal palato più fino. Infatti sapientemente e senza tanti giri di parole le regole vengono esposte chiaramente con il giusto apporto anche di esempi che illustrano quelle meccaniche invece un po' più complicate. Il regolamento è talmente ampio che può supportare qualsiasi livello di gioco, da quello più interpretativo a quello in cui i dadi sono i veri protagonisti. Ovviamente anche per questo manuale vale la oramai assodata "regola d'oro" (che non è da intendersi come la "regola zero") con la quale non si è costretti a usare tutte quelle presentate, a sentire dalle stesse parole degli autori perfino loro non le usano tutte :JK:

Mi soffermerei un attimo quindi su questa peculiarità di DO. Il manuale presenta un pool di regole tra le quali il Master di Gioco, assieme al resto dei giocatori (il Gruppo di Gioco, GdG) può scegliere quelle che preferisce per impostare una partita con un livello di simulazione della realtà più po meno alto e più o meno vincolato alle regole, piuttosto che semplificato ed interpretativo. Le regole prescritte dal manuale non possono essere stravolte durante la partita a piacimento ma, piuttosto, l'idea è quella di incentivare il Gruppo di Gioco a selezionare le regole che preferisce prima di dare il via ad una sessione, anche in funzione delle preferenze del GdG stesso, che potrebbe preferire una partita più tecnica e realistica, piuttosto che una partita più interpretativa e mirata alla semplicità e velocità delle azioni. Questo perché le regole non possono essere modificate dal MdG senza motivazioni valide durante la partita, in quanto cose come l'esperienza automatizzata, la valutazione di Bonus interpretativi da parte del GdG, i Test automatici in base alla Difficoltà impostata dal MdG, sono tutte cose strutturate per limitare la libertà del Master. Quindi possiamo affermare che c'è una limitazione allo strapotere del Master evitando quindi i classici favoritismi, da parte sua, che però viene poi bilanciato dal fatto che alcuni aspetti sono decisi dal GdG.

Quando mi avvicino alla lettura di un manuale, la mia prima curiosità è rivolta a quale dado usa quel particolare sistema. Qui sono rimasto sorpreso, ovviamente in maniera del tutto positiva: perché si usano "2d8" ovvero due dadi da otto! Sperando di essere chiaro, ogni volta che c'è da effettuare un test si lanciano i 2d8 sommando il loro risultato. Tale valore deve poi essere sottratto dal Valore Base ( che altri non è che la somma della Caratteristica + l'Abilità correlati alla situazione). Il risultato ottenuto da questa sottrazione si chiama Valore Effettivo, ed è questo risultato che vi fa capire quanto bene avete compiuto una certa azione. Il Valore Effettivo può essere positivo, pari a zero o negativo.

Nell'immediato sembra complicato, ma vi posso garantire che una volta provato, questa procedura, che ha anni di playtest alle spalle, vi apparirà meccanica ed estremamente intuitiva. Le regole come dicevo prima rispondono a ogni domanda del Master, come calcolare i danni da caduta, da impatto: se finite per stamparvi con un mercedes contro un platano ai 220 Km/h quanti danni si fa uno? Insomma ogni evenienza è stata sviscerata, non oso pensare a quale mole di lavoro questi ragazzi si siano sottoposti!

:eek: :B: :eek:

Il manuale di Destino Oscuro però non presenta nessuna ambientazione particolare, anzi è un corpus di regole che permette a chiunque di realizzare il suo mondo tanto fantasy quanto fantascientifico. Questo sicuramente è un'altro punto di forza di questo sistema: la possibiltà lasciata al Master di inserire i giocatori nel mondo in cui più pare e piace a lui. Altro punto di forza di questo regolamento è la crescita e lo sviluppo. Infatti un giocatore che crea un suo personaggio lo vede crescere man mano che gioca, sfruttando sia le sue abilità e le sue caratteristiche. Più le proprie abilità vengono messe in gioco man mano aumenta l'esperienza e di conseguenza la loro comprensione. Il ruolo del Master nell'assegnazione dei tanto agognati px, in questo gioco quindi è esonerato da questa responsabilità. Infatti spesso può capitare di incappare in una "caduta di obiettività" dovuta al fatto che a uno del gruppo vengono assegnati più punti perché magari è il proprio cocco!

Cielo Cremisi

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La prima cosa che balza agli occhi sono non solo le illustrazioni, ancora migliori che quelle del manuale base, ma le citazioni tratte dalla serie di Romanzi di Stephen King La Torre Nera che compaiono nelle prime pagine! Il manuale appare completo e presenta non solo le regole e la prima nonché ufficiale ambientazione per Destino Oscuro, ma tutta una serie di racconti che hanno lo scopo di presentare il mondo di Cielo Cremisi al giocatore e ovviamente anche al Master. Che mondo è quello di Cielo Cremisi? Un mondo futuristico che ha sviluppato la tecnologia in modo totale partendo in maniera vertiginosa da quello che è passata alla storia come "Seconda Rivoluzione" del 2180 d.C. Un mondo dove grandi scoperte hanno reso possibili i viaggi spaziali e perfino il teletrasporto (che è pure un'invenzione avvenuta nell'università di Milano... appunto fantascianza ^^).

Ma la scoperta più grande è stata quella dell'anima, nel 2411 un'equipe di studiosi americani è riuscita a scoprire e a captare l'energia emanata dalle persone. Nacquero in questo modo gli Esper, che tra l'altro si possono fare e interpretare.

Cielo Cremisi quindi fin dalle prime pagine mette il lettore a suo agio, e spiegandogli cos'è successo nei secoli che distanziano chi legge dai fatti accaduti, illustra un'epoca piena di scoperte e introduce la base, la trama delle avventure con cui un Master si può cimentare. Gli spunti offerti sono veramente molteplici, e le regole che vanno a completare quelle presentate nel manuale base arricchiscono solo quanto finora presentato.

Il mondo quindi sempre rivolto a uno splendido futuro, ma anche in questa ambientazione vi sono delle zone d'ombra... Vorreste che ve le spiegassi vero? Invece no, la recensione finisce qui, con l'esatto intento di invogliarvi a prendere i due manuali. Personalmente mi sono trovato a mio agio, e ve li consiglio caldamente!

Edited by Pain Uzumaki - 26/7/2012, 01:27
 
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Pain Uzumaki
view post Posted on 26/7/2012, 00:29




Le modifiche apportate alla recensione sono state eseguite per spiegare meglio il concetto e per rendere l'idea di quali sono i compiti del Master e del GdG :admin:
 
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1 replies since 23/7/2012, 16:20   425 views
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