[Recensione] Meca War, Un regolamento light per giocare coi "robottoni"

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Pain Uzumaki
icon13  view post Posted on 7/11/2012, 20:52




Oggi parleremo di Meca War, un gioco che doveva essere il primo di una serie di gdr tutti impostati su un sistema chiamato "Lightfun" edito dalla Wild Boar Edizioni. Purtroppo questa linea editoriale non ha mai veramente preso il via in Italia, mentre sappiamo che all'estero ha riscontrato maggiori consensi, e questo ovviamente ha fatto spostare il progetto su altre lingue. Dovremo accontentarci, quindi, di avere in patria e nell'italico idioma solo questo manualetto.

mecawarsml



1. Note generali:

Non si può parlare di Meca War senza prima dare delle indicazioni ai nostri lettori di quali obiettivi si erano prefissati gli autori ovvero lo Studio WB. LightFun doveva essere una linea di giochi minimali che permettevano a prezzi veramente bassi di giocare con più moduli e di creare un plot di ambientazioni differenti tra loro ma che poggiavano su un set di regole di base che sarebbe andato aumentando o approfondendosi (laddove la particolare ambientazione lo avrebbe richiesto) uscita dopo uscita. Ogni master avrebbe in questo modo potuto regolarsi e utilizzare al meglio i manuali in suo possesso gestendo a suo uso e consumo o secondo il suo gusto personale quanto proposto da questi gdr. L'idea di base non era male, perché si sarebbe potuto creare qualcosa di veramente d'impatto e articolato a poco prezzo!

Questa è forse una delle peculiarità di maggior impatto nel prendere in mano questo manualetto. Ci troviamo un libricino di 48 pagine comprensive di schede del pilota e del meca, avventura introduttiva, regole e ambientazione a ben 9.00 €. I disegni? Sono realizzati da Francesco Darcadia, Shaman Art, TeamFrog, Louis Porter, Octavirate. Il primo nome non vi dice nulla? Allora mi dispiace, ma non siete veri "Nerd" con la {enne} maiuscola. Dicevo, se i nomi non vi dicono nulla vi possiamo dire che sono tutti all'altezza e sono molto evocativi. Sia i mezzi che gli eventuali nemici presentati in questo manuale sono tratteggiati in maniera da rendere molto bene l'idea di cosa si trovano davanti tanto i master che i giocatori nel leggerlo.

Una piccola nota, ma doverosa. Meca War presenta una sua particolare ambientazione (che tratteremo più ampiamente al prossimo punto), da cui è stato tratto anche un bellissimo romanzo che si intitola "Il Corpo della Fame".

il_corpo_della_fame



Nessuno però vi vieta di creare la vostra personale ambientazione, aumentare le armi o bloccare (non rendere accessibili immediatamente) determinati Meca ai vostri giocatori. Questo perché il sistema è talmente semplice che veramente con poco sforzo ci si può lavorare per adattarlo al proprio stile di gioco. Io personalmente l'ho presentato ai miei giocatori facendoli giocare in una ambientazione in stile Patlabor e il nemico era la società terroristica "Big Fire" vediamo chi coglie la citazione :mmm:

2. Ambientazione:

Siamo nell'anno 323 dell'era Gorion, e sia le città spaziali che i viaggi per nave non sono più una mera fantasia. Oltre 300 anni fa, dopo il ritrovamento di un relitto di una nave aliena il progresso scientifico e anche la tecnologia hanno fatto un notevole passo avanti. I viaggi spaziali non sono più impossibili e la colonizzazione dei pianeti al di fuori della Terra è oramai una realtà consolidata. I resti della navetta hanno fatto luce sull'esistenza di una razza che è stata chiamata Gorion e che sembrava possedesse un livello tecnologico veramente altissimo, ma non si capisce cosa gli abbia portati alla sparizione/estinzione. Queste domande da "archeologhi spaziali" troveranno le loro risposte quando una razza aliena senza preavviso inizierà ad attaccare i pianeti e le altre razze alleate alla Terra e alle sue colonie. Questi esseri dalle forme che ricordano gli insetti terresti verranno chiamati gli Antigorion e su di loro si concentreranno le forze della resistenza. Sarà una guerra tra Meca e soldati, alieni insettoidi contro alieni e umani coalizzati per la sopravvivenza.

Ai più accorti e nerd tra i nostri followers non sarà sfuggita la possibilità di utilizzare questa ambientazione base di Meca War per giocare le varie fazioni di umane contro gli a(g)lieni dell'armata combinata di Infinity. Potremmo quasi affermare che chi gioca a questo gioco di miniature troverà un sacco di similitudini in questo gdr... :H: :D: Quindi posso affermare che sia il romanzo che il gdr danno una visione molto bella, ben dettagliata ed estremamente invitante di questo manuale. Quindi anche giocarlo così com'è presentato darà molte soddisfazioni sia al master che ai giocatori!

3. Regole:

Il manuale è di una semplicità quasi banale. Sulla scheda del pilota del Meca c'è un valore che è rappresentato dalla caratteristica "Energia", questa unica caratteristica è influenzata dall'equipaggiamento e dalle abilità che vengono scelte quando si seleziona un mestiere per il proprio personaggio. Purtroppo la tabella dei mestieri è molto incentrata sullo stampo prettamente militare, ma del resto questa scelta è stata effettuata per essere in linea con il tipo di gioco, che risulta difficile vedere personaggi contadini o professori di algebra pilotare robot alti anche 12 metri!!!

L'Energia è quindi il valore sul quale tutti i piloti testano sommando un semplice d6 sia quando pilotano il loro meca che quando devono fare altre azioni (scappare, mettersi al riparo, sparare con la loro pistola laser). Quando il personaggio del giocatore non è pilota la sua Energia rappresenta anche il suo massimale di punti ferita, che man mano diminuiscono per via di ferite, gli rendono difficile la coordinazione e le sue stesse capacità sia motorie che di pilota. Il gioco poi prevede due scale una riferita alle persone e quindi media, e una scala titanica dove sono i meca a dettar legge. Questo aspetto del gioco è gestito bene, non ci sono regole troppo complesse, ma di contro i patiti del semirealismo o gli amanti del tecnicismo potrebbero rimanere delusi nel vedere come alcuni problemi sono stati risolti con semplicità e diminuendo al minimo i tiri da fare. Si può sia gestire e personalizzare il proprio meca, ma anche il proprio veicolo (Miwa lanciami i componenti :ehm: ), insomma ogni veicolo o robot ha uno o più slot che permette al giocatore di rendere il suo differente da quelli degli altri. Anche a livello di scala tutto non è lasciato al caso.

Proprio a voler cercare il pelo nell'uovo Meca War si potrebbe affermare che risolve il tutto con pochi tiri e poca varietà nelle capacità o caratteristiche del pilota. Questo in parte è anche vero, ma a difesa di questo manuale LightFun, c'è da dire che permette davvero in poco tempo di creare un pilota e relativo meca in pochi minuti dedicando questo tempo risparmiato partendo immediatamente con l'avventura! In associazione, dove siamo un po' tutti campioni di lentezza (ma dico questo perché ci piace personalizzare molto i nostri pg) siamo riusciti a fare le schede e a finire perfino una missione intera! Questo era capitato solo con un'altro gioco, che non scriverò perché sono un recensore molto bravo... Si tratta di Anime e Sangue del Curte

4. Conclusione:

Il gioco si presta come già detto a molte ambientazioni futuristiche dove ci sono i Meca. Lavorarci sopra non richiede uno sforzo così immane, anzi prendere quello che viene presentato e migliorarlo è molto semplice. Ovviamente il gioco così com'è merita lo stesso, anzi lo consiglio a chi come me ha o gioca ancora a Infinity. Credo che dopo averlo provato vi verrà voglia di interpretare un pilota della fazione che preferite. Io il mio meca l'ho equippato come il Salamander ^^
 
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