[Recensione] Cartooner, Un gioco della Vas Quas Editrice estremamente Demenziale

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Pain Uzumaki
icon4  view post Posted on 26/12/2012, 17:12




Salve a tutti, neppure la vigilia di Natale mi ferma durante l'attività di recensore di giochi di ruolo. Oggi vi vogliamo parlare in anteprima di un progetto tutto italiano a cui personalmente faccio i migliori auguri di successo perché questi ragazzi, e soprattutto la mente diabolica che l'ha creato se li meritano tutti! Sto parlando ancora una volta (possiamo affermare oramai che è diventato un ospite fisso della nostra rubrica) di un progetto della Vas Quas Editrice e in particolare di Giovanni Micolucci!

Questa volta la vulcanica mente di questo instancabile creatore di mondi (è proprio il caso di dirlo visto che solo noi abbiamo trattato:

- Forest Keeper;

- Angel’s Flight New Era;

ci ha inviato il suo nuovo lavoro ancora in produzione, ma a buon punto dal nome, che da solo fa capire di cosa si tratti, di Cartooner.

Cos'è Cartooner? Un gioco di narrazione dove i giocatori hanno l'obbiettivo di creare assieme la storia di un cartone animato. Esattamente! Quante volte abbiamo visto Bip Bip scappare da Willy il Coyote correndo a una velocità tale da riuscire a doppiarlo oppure il gatto Silvestro tentare di acchiappare il maledetto canarino Titti inventando o usando gli atrezzi dell'Acme più strani? Ebbene con questo gioco, potendo usare in pieno "lo stile" di questi cartoni animati, potrete creare il vostro cartone preferito. Andiamo per gradi e vediamo com'è strutturato questo gioco secondo il nostro procedimento a punti.

1. Cenni generali:

Come potrete leggere da voi, il gioco già nelle prime righe ribadisce che quello che stringete tra le mani (o leggete dal monitor in caso di file .pdf) non è affatto un gioco serioso, ma assolutamente ironico e demenziale. Sopratutto in questo gioco le leggi della fisica non esistono! Nei cartoni animati si cade da altezze impossibili, ci si picchia e ci si fa
esplodere senza conseguenze, oppure ancora meglio, si corre nel vuoto fino a che non ci si accorge di farlo: come appunto fa Willy il coyote quando estrae il cartello con sopra la scritta "HELP ME" poco prima di cadere dal solito burrone! Inoltre un consiglio che mi sento di dare a chi ci vorrà giocare è quello di esagerare, sempre e comunque, in quanto è proprio lo scopo del gioco divertirsi narrando azioni che solitamente sono impossibili, perfino in altri giochi!

Ovviamente la narrazione deve essere senza contenuti riservati agli adulti. Il gioco si presta molto a essere più in sintonia con i toni dei cartoni animati della "Warner Bross" o di "Hanna e Barbera"! Insomma le avventure create con Cartooner devono essere demenziali e divertenti. Non devono quindi contenere scene violente o insensate come nelle avventure di Grattachecca e Fighetto dei Simpson, per citarne uno tra tanti. Questo perché altrimenti si perderebbe a mio avviso, lo scopo del gioco, che è ridere descrivendo scene buffe e ai limiti della realtà!

Ora qualche dettaglio più tecnico: il gioco verrà pubblicato sia in lingua inglese che nella nostra amata lingua italiana, e ciò verrà fatto contemporaneamente! I ragazzi della Vas Quas Editrice quando si impegnano non scerzano micca... I disegni inoltre saranno curati e ad opera di Chiara Pedrini, l'edizione italiana è stata curata da Luca Maiorani, mentre l'edizione Inglese sarà a cura di Raffaele Manzo (Rafu). Che dire se non in bocca al lupo a tutti quanti quindi :D:

Fatte queste doverose premesse, che vi serviranno per capire obbiettivi e scopi del gioco passiamo all'ambientazione.

2. Ambientazione:

In pieno stile Looney Tunes, quindi, Cartooner permette ai suoi giocatori di ambientare la propria puntata del cartone animato, dove si vuole. Io nel playtest a cui ho partecipato, l'avventura era nell'area 51! Insomma i giocatori hanno completamente carta bianca, l'importante è che lo scenario di gioco venga creato assieme, e che tutto il gruppo sia d'accordo. Questo perché il luogo incide molto sulla storia e sugli obbiettivi dei vari protagonisti. Non ci sono problemi a giocare in un deserto (pieno di pietre pericolanti e burroni), o in una cucina di una vecchia casa in stile vittoriano.

L'importante, e ci tengo a sottolinearlo, è che ovunque la vostra puntata sia "giocata", tutti siano d'accordo. Si tratta di un gioco collaborativo e non uno contro tutti. Il manuale vi propone tutta una serie di regole che vi permettono di creare una puntata per il vostro cartone, sta a voi decidere poi se continuando a giocare, mantenere sempre la stessa sceneggiatura oppure cambiarla, tanto ricordatevi che in ogni caso ogni volta che la sessione finisce nella prossima puntata tutto è tornato come prima. Non è logico :mmm: ? Leggete quanto segue :H:

3. Regolamento:

Come si può creare il proprio cartone animato? Ogni giocatore interpreterà a turno il disegnatore dell'episodio e ognuno avrà a disposizione nel farlo le seguenti caratteristiche:

Logica non logica: Nei cartoni animati la fisica non esiste. Se un personaggio non si accorge di essere sospeso in aria, semplicemente non cadrà; se viene schiacciato da un’auto,
diventerà sottile come un foglio di carta;

Ce l'ho: Tutto quello che ti serve ce l'hai dietro le spalle, nei pantaloni, in un sacca, negli stivali: da una scala lunga 120 metri ad un'astronave gonfiabile! Una gran cosa no?

Lo disegno: Un personaggio deve oltrepassare una montagna ma aggirarla impiegherebbe troppo tempo? Che problema c’è? Basta disegnare una galleria ed il problema è risolto.

All'inizio ogni giocatore decide quale caratteristica del suo essere disegnatore avrà delle tre a livello di "Formidabile" il che significa che per avere successo è sufficiente che la somma dei dadi sia superiore a 6. Una volta decisa la caratteristica in cui inserire tale livello di capacità le altre saranno considerate a "Novellino". Con quest'ultimo grado per avere un successo è sufficiente che la somma dei dadi sia superiore a 8. I dadi che in questo gioco si usano solo quando una descrizione entra in conflitto con un'altro giocatore sono i dadi più reperibili sul mercato ludico: quelli a sei facce e si usano tutti e due.

I personaggi della vostra puntata vengono creati assieme, e saranno loro i protagonisti del vostro gioco. Il vostro compito come disegnatori (a turno ovviamente) sarà quello di narrare se riescono, e in che modo, a portare a compimento i loro obbiettivi. Riuscirà il malvagio scoiattolo Skint a distruggere tutte le coltivazioni di cavoletti di Bruxelles, o la Super Formica Gianni la fermerà ancora una volta?

Come funziona però la dinamica del gioco nel dettaglio? Vi cito grazie al permesso di Micolucci il manuale stesso:

CITAZIONE
Prendete, dopo aver deciso quali saranno i protagonisti della vostra storia, una carota o pennarello (questa scelta è inifluente se vi sentite più conigli una carota va benissimo, se vi sentite più disegnatori umani un pennarello è quello che fa per voi...) e iniziate a introdurre e a raccontare la scena. Sarete quindi voi il Disegnatore è colui che narra la scena, ed è sempre il giocatore che tiene in mano la carota (o il pennarello). E gli altri che fanno? Avremo quindi le altre figure:

Il Produttore è colui che si oppone al Disegnatore controllando i personaggi secondari (se presenti).

Il Pubblico invece è composto da tutti gli altri giocatori, ossia coloro che non sono ne il Disegnatore ne il Produttore.

Si diventa Disegnatore a turno, in modo che ogni giocatore possa avere la propria occasione. Inizia sempre il giocatore più Giovane, che avrà l’onore di aprire la puntata nelle vesti del Disegnatore. In caso di età identica, inizia il giocatore più Vecchio. In caso di ulteriore parità, accidenti, tirate una monetina o trovate qualche altro modo per fare spareggio.
Tutti i giocatori, tranne quello che inizia per primo, hanno 1 Token che chiameremo Punto Protagonismo. Il giocatore alla destra del Disegnatore è il Produttore che controllerà i personaggi secondari/antagonisti. Il resto dei giocatori invece sarà il Pubblico.

Quando sei il Disegnatore devi impostare la scena, sceglierai gli attori della scena e un attore principale che sarà il
protagonista. Mentre gli altri saranno prerogativa del Produttore.

A questo punto, siete pronti per iniziare a giocare, ma magari alcuni di voi non hanno capito come tratteggiare i protagonisti delle avventure, i vari gatti o coyote che possono popolare le vostre serate esilaranti di avventure con Cartooner. Nessun problema. Sono qui apposta per darvi spiegazioni e spoiler dove necessario.

I protagonisti, i vari animali umanizzati, ma anche robottini e più avete fantasia meglio è, vengono caratterizzati insieme al gruppo. Ogni personaggio avrà un obbiettivo finale (per caso gatto Silvestro non prova ripetutamente a prendere Titti?), che deve indicare qual'è il suo scopo. Deciso questo, scegliete un tratto speciale per protagonista che giustifichi un suo comportamento: riesce a volare perché ha un jetpack Acme per esempio! Una volta decisi questi fattori decidete assieme i vincoli della storia. I vincoli sono quei legami che vi permetteranno di porre dei limiti a quello che viene raccontato dal Disegnatore di turno e che permetteranno di raggiungere eventualmente la fine della puntata. Un vincolo per farvi un esempio è che Willy il Coyote non raggiunge mai Bip Bip, Silvestro anche se si mangia Titti questo gli esce dalla coda :H: State attenti perché se per due volte consecutive entreranno in ballo dei vincoli, la sessione deve arrivare all'epilogo.

Il regolamento è molto dettagliato, e funzionale tanto che ha un solo obbiettivo: quello di divertire e far ridere a crepapelle i giocatori che ci giocano...

4. Conclusione:

Cartooner è un gioco di narrazione che merita di essere provato, non solo è veramente bello e leggero. In più il progetto merita e ve lo assicura uno che durante il playtest ha riso dall'inizio alla fine. La libertà è totale, appena si viene a creare un conflitto il sistema di regole è talmente snello e veloce che si risolve per il meglio e magari anche con qualche risata in più. Giocateci e sappiateci dire!!!
 
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