[Recensione] Alice in Steamland, Un gdr tra Carne, Incanto e Sogno

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Pain Uzumaki
icon5  view post Posted on 29/3/2011, 13:18




Con questo saliamo a quota tre gdr tutti italiani recensiti in questo angolo!

Oggi parliamo di Alice in Steamland, un gdr che parte dal romanzo di Francesco Dimitri "Alice nel paese della Vaporità" per approdare sui nostri tavoli da gioco. Questo gdr parte davvero in quarta, sarà l'ambientazione, sarà l'atmosfera che lo avvolge, ma soprattutto il regolamento, ma tutto è indice di un discreto prodotto! Purtroppo reperire la mia copia è stato difficile, Tragic Market (magic per chi non capisse), non l'aveva, e son dovuto andare fino al Play per prenderne finalmente una in visione!

Il gdr non è in A4, ma ha le stesse dimensioni di un romanzo, grande come appunto come lo stesso romanzo! Il prodotto mi ha attirato fin dalle prime recensioni sulla rete, in quanto tratta un'ambientazione molto particolare, infatti steampunk vuol dire tecnologia a vapore con in più un pizzico di magia. L'ambientazione è proprio questa: in un mondo dove Londra è la megalopoli più grande e potente che esista, quasi 2000 anni fa furono attivate da un grande scienziato macchine antiche e potenti, ma per farle funzionare sarebbe stato necessario scaricare il prodotto di scarto di questi macchinari, la vaporità. Questo rifiuto, paragonabile alle scorie radioattive, è l'allucinogeno più potente creato dall'uomo finora e qua la Corona fu messa davanti a una scelta: non usare la vaporità come combustibile per queste potenti macchine, e quindi perdere un primato e una potenza inimmaginabili, oppure scaricare la vaporità altrove. Fu così che fu creato il muro di ventole che spinse, e tuttora invia la vaporità nelle restanti lande inglesi! La vecchia inghilterra, Albion ora dopo 2000 anni in cui respirano la vaporità solo mutati e Londra è solo un vecchio miraggio.

Nelle Steamland c'è di tutto, montagne di spazzatura, che i Londinesi senza troppi problemi riversano in quel posto a cielo aperto, e esseri che si sono addattati a vivere in quel mondo dove tutto, ma veramente tutto è possibile.

Il gioco appare quindi in grado di stuzzicare la mia curiosità, e devo dire che non è stata disattesa, il gdr è in effetti valido, e aperto a un sacco di possibilità, non rimane che provarlo!

Edited by Pain Uzumaki - 24/7/2012, 10:20
 
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