[Recensione] Forest Keeper, Il gdr degli animali contro l'uomo

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Pain Uzumaki
icon13  view post Posted on 10/9/2012, 15:29




Nella mia attività di Player (ben intenso di giocatore e non di recensore, questa è agli inizi :H:, quindi c'è ancora tempo per lasciarsi meravigliare), è la prima volta che mi trovo davanti a un gioco così buffo, ma al tempo stesso che riesce a trattare argomenti così seri. Ho scritto "buffo" perché in Forest Keeper, della Vas Quas Edritice, si possono interpretare gufi, ratti e marmotte, ma ho aggiunto "serio" perché a mio avviso ha la stessa valenza ludica del nostro stesso gioco di ruolo Sangue e Misteri nato in collaborazione con l'Avis.

Cosa hanno in comune un gioco fantasy dove puoi interpretare un animaletto peloso / pennuto con degli agenti di una agenzia federale? Entrambi sono parte di un progetto a più vasto raggio: testimoniano che si può parlare di temi importanti ma divertendosi nel farlo. Infatti come Sangue e Misteri tratta le tematiche care all'Avis, Forest Keeper mette in evidenza il problema legato alla precarietà del verde e dei boschi, spesso incendiati senza motivo, distrutti senza remore per far spazio a case.

In questo gdr, che ha tutto il gusto di un sogno di una notte di mezza estate, i giocatori vengono calati in un'ambientazione che è ristretta al campo visivo degli animali, il "Bosco" che per loro allo stesso tempo rappresenta il luogo in cui sono nati - la loro casa / rifugio - la loro unica fonte di sostentamento e complessivamente tutto il loro mondo. Quali pericoli quindi sono chiamati ad affrontare i giocatori nei panni di protagonisti animali? I pericoli più insidiosi sono i senza pelo (così la comunità dei Ratti del Bosco ha chiamato gli uomini), il malvagio Fuoco e i mostri di metallo che inesorabili spingono e distruggono il legno di cui è composto il Bosco senza battere nessun ciglio. Un gioco quindi sicuramente dallo spirito ecologista, ma trattato in modo originale e molto divertente.

1. LE RAZZE

Parliamo brevemente delle razze che si possono fare:

- I Ratti: inizialmente essi furono i primi a cedere alle lusinghe del malvagio Fuoco a patto che essi potessero mantenere tutte le loro facoltà mentali. Furono essi che si prodigarono quindi di spingere gli altri animali nelle mani dei Senza Pelle, con lusinghe del tipo:

<< Non avrete più bisogno di cacciare per procurarvi il cibo, saranno loro a darcene in quantità incredibili >>.

forestkeeperscena1oo


Purtroppo però i Ratti si sbagliarono e capirono solo dopo che gli animali prelevati dal Bosco non venivano condotti in un posto migliore, molti finivano in gabbie di metallo ponendo fine alla loro naturale libertà, e perfino il cibo promesso scoprirono che non era adatto al Bosco, ma solo immondizia che stava avvelenando il loro stesso mondo. Non fu troppo tardi, ma alla fine anche loro capirono l'errore commesso e facendo ammenda dei loro errori finalmente abbracciarono la causa del Bosco con un fervore pari a quello delle altre razze. Purtroppo questo loro sbaglio di valutazione iniziale non è ancora stato perdonato dai Gufi e dalle Marmotte, loro lo sanno ed è per questo che un personaggio Ratto è sempre in prima linea in ogni "missione" deve farsi perdonare per gli atroci sbagli commessi precedentemente.

- I Gufi: a differenza dei Ratti, i Gufi, simbolo della saggezza del Bosco, non caddero nel tranello e non si fecero irretire dalle lusinghe del Fuoco e dei suoi servitori. Anzi cercarono di far capire anche agli animali che le parole del Fuoco e dei suoi letali servitori erano solo vuote promesse, e che dietro alle parole intrise di miele ci sarebbe stato solo dolore e una fine assai incerta. Purtroppo l'operato dei Gufi non fu visto di buon occhio dalle altre razze e questo li pose come nemici della pubblica sicurezza e felicità. I Gufi vennero quindi cacciati a vista all'interno stesso del Bosco, a decine ne caddero contro il nemico e contro altri animali (mossi e controllati dal Fuoco), ma essi, la vera incarnazione della conoscenza della Natura, alla fine riuscirono a riportare alla ragione le Marmotte i più fedeli alleati del Malvagio Fuoco.
Essi assieme intrapresero una battaglia che ancora adesso continua, ma con un vigore e una nuova speranza nel cuore.

forestkeepergufo



- Le Marmotte: al momento su questa razza sul blog ufficiale di Forest Keeper non è ancora uscito nulla. Quindi per evitare spoiler e anticipazioni non gradite non vi diremo nulla su questa razza. Posso però dirvi che sono i mie preferiti e dalle immagini in esclusiva che ho avuto modo di visionare sono anche estremamente fighe! Aspettate una settimana e vedrete con i vostri stessi occhi :P:

2. I DISEGNI

Le illustrazioni che vengono rivelate settimana dopo settimana sul blog ufficiale del gioco, lasciano davvero a bocca aperta, la disegnatrice Francesca Baerald è riuscita a catturare l'essenza di questo gioco di ruolo dal sapore fiabesco con delle illustrazioni degne veramente di un libro di illustrazioni. Per quelli che credono che un gioco di ruolo senza immagini possa ispirare lo stesso un Master, mi vedo costretto a spiegare che un gioco di ruolo non è solo fantasia e inventiva (si è vero questi due elementi ci devono essere), ma deve esserci anche un apporto visivo. Un Master deve poter avere dei punti di riferimento per soprattutto quelloi che, magari alle prime armi, non saprebbero come descrivere quello che circonda il proprio gruppo. Pensate solo a questo piccolo esempio: comprereste i manuali dei mostri di D. & D. (qualsiasi edizione va bene) se non ci fosse manco uno straccio di disegno che vi fa vedere com'è fatto il mostro?

La brava Baerald quindi si è rivelata una scelta giusta e possiede il giusto tratto per questo gioco molto fuori dai normali schemi. Seguite quindi gli spoiler sul loro blog o ammirate anche gli altri disegni sulla sua pagina di Deviant Art.

3. IL SISTEMA DI GIOCO

A oggi scrivere "sistema di gioco" fa quasi sorridere, perché non è il termine più adatto, infatti sarebbe più corretto parlare di insieme di regole o del regolamento. Quindi è del regolamento di Forest Keeper al quale ora ci dedicheremo. Micolucci Giovanni sfruttando già le basi del regolamento di Vas Quas Xantis - Il Capriccio degli dei (un gdr che è un po' come il film dell'orrore non aprite quella porta :suddito: :H: ) qui presente in versione light è gestito veramente in modo ottimale garantendo un equilibrio del gioco che lima lo strapotere dei Master che tutto possono e tutto modificano. Andiamo un attimo nel dettaglio...

Inanzittutto in questo gioco saper interpretare e narrare le mosse del proprio personaggio è importante, perché ogni volta che vi limiterete a dire semplicemente:

<< Gli do un calcio... >>

il vostro bersaglio acquisisce dei bonus per evitare l'attacco, evitate quindi di essere troppo ripetitivi, anzi il gioco premia chi trova sempre nuove soluzioni ai problemi che vi potrebbero capitare davanti. Inoltre ogni giocatore ha il compito di narrare dal punto esatto in cui l'azione dell'altro si è fermata. Questo permette di creare un flusso narrativo in costante mutamento e permette di mantenere sveglia l'attenzione.

La cosa che però mi ha colpito di più è che in Forest Keeper il Master (come tra l'altro accennato qualche riga sopra) possiede un numero limitato di punti denominati "Punti Evocazione" disponibili coi quali può creare difficoltà e mettere/introdurre i propri PNG. I Punti Evocazione disponibili del Master non sono, minimamente decisi dal Master in persona, anzi dipendono dal numero di giocatori e dal numero di Punti che vogliono ottenere se riescono a completare la missione a loro affidata.

Come si risolvono le azioni in Forest Keeper?

Si lanciano 2d6 e la loro somma deve essere inferiore ad uno dei tre domini del vostro personaggio affinché la prova abbia successo positivo. Il giocatore sceglie il Dominio con il quale agire, giustificandone l'utilizzo narrativamente e attenendosi alle possibilità offerte dal dominio che sono rispettivamente: Guardiano - Sprito - Bestia.

Col permesso di Micolucci vi presentiamo un esempio di gioco tratto dal blog ufficiale:

CITAZIONE
Ratto Gesemyn possiede i seguenti domini: Guardiano 15, Bestia 9, Spirito 12.

Esempio scena: Il Ratto Gesemyn è circondato dal fuoco.

Il PG dice: “Non ho tempo! Devo saltarlo!”; prende quindi la rincorsa e si lancia verso il cerchio di fuoco (sta usando il dominio Bestia)".

> So che è più conveniente trovare una soluzione con Spirito ma voglio mostrarvi alcuni aspetti del gioco <

Il Narratore dice che nella prova c'è una difficoltà minima

> Il Narratore per introdurre questa difficoltà consuma 3 Punti Evocazione poiché se il giocatore fallisce può subire danni, potrebbe anche aumentare la difficoltà, ma questo comporta dare al giocatore un eventuale premio aggiuntivo, se il giocatore supera una prova a difficoltà minima guadagna 1 px, se aumenta la difficoltà il giocatore ottiene più px, ma anche oggetti chiave per una scena o che gli diano bonus aggiuntivi in uno dei domini o specifica azione. La difficoltà minima viene data dal valore di Guardiano di chi la sta affrontando. VDR = Valore di Riuscita, è il valore entro il quale la prova riesce, la difficoltà fissa come in questo caso va sottratta al VDR che di solito è dato dal dominio che si sta usando. <

Gesemyn ha Guardiano (15), dunque la difficoltà minima attribuibile è 5;

il Narratore decide di applicare questa difficoltà. VDR = Ratto Gesemyn (9) – (5) difficoltà = 4 – 2 D6 (8) = Malus di 4. Dunque,: il Ratto Gesemyn non riesce a saltare abbastanza, e subisce 4 danni da fuoco + 1 D6 (2) = 6 Danni;

> Qui viene usata la regola per il danno generico equivalente a Malus + 1 D6 danni ogni 3 di Malus <

Punti Vita Ratto (9 – 6 = 3).

> Essendo stato il Narratore a vincere la prova, sarà lui a narrare cosa accade <

Il Narratore narra: “Il salto è incredibile, ma una folata di vento spinge addosso alcuni lapilli che ti bruciano un braccio, facendoti cadere a terra urlante vicino le fiamme”.

> Il Narratore introduce ulteriori dettagli nello scenario, la spiegazione è obbligatoria perché I giocatori possono sfruttarla a loro favore. <

Il Narratore descrive ancora la scena “Attorno a te vedi solo fiamme, ma il cielo è coperto di nubi gonfie di pioggia”.

Il Ratto narra: “Mi alzo a fatica, il braccio mi fa male; – Dannazione! – dico, e poi guardando le nuvole urlo – Ti prego, aiutami! Fa che piova! – ; sceglie di usare il Dominio Spirito per la Magia del Bosco per ottenerlo".

Il Narratore dichiara che per spegnere il fuoco la difficoltà da raggiungere è minima (20) (2 Punti Evocazione non causa danni).

> La difficoltà da raggiungere come la parola stessa dice, può esser raggiunta con più prove <

Quindi il Ratto Gesemyn usa la magia per cercare di spegnere il fuoco: Spirito (13) - 2 D6(11) = Bonus di 2. Il giocatore narra cosa accade: “Sento due goccioline bagnarmi la pelliccia, ma non è sufficiente a spegnere il fuoco!”; (20 – 2 bonus = 18) mancano ancora 18 di difficoltà da raggiungere.

Il Ratto continua: “Estraggo tutte le ghiande che ho con me”; usa dunque tutte le ghiande; (18), VDR Spirito 12 + 6 = 18 (ogni 3 ghiande un +1), in più sacrifica 1 Punto Interpretazione, narrando:

> Il giocatore può usare i Punti Interpretazione ottenuti da altri giocatori per sfruttare elementi dello scenario a suo favore <

Le nuvole sono cariche di pioggia, pioverà! Si! C'è la farò! Grande Bosco! Aprimi un varco per fuggire!”, alzando le mani al cielo: VDR Spirito 18 + 3 = 21 – 2 D6(4) = Bonus di 17 (pioverà per 4 Giri, quindi per 4 giri al bonus del fuoco viene tolto bonus di 17). Il giocatore narra cosa succede: “Piove! Sono salvo!”, mentre una pioggia violenta scende sulle fiamme spegnendole. Il Giocatore Guadagna 1 PX e narra l'oggetto che ha trovato “Non posso crederci un bastone del primo Albero!”, indicando che il bastone gli donerà +1 nelle prove di Magia del Bosco.

> I PX possono essere ottenuti istantaneamente anche durante gli scontri grazie ai punti Interpretazione ecco che dunque interpretare non solo vi eviterà di donare punti agli avversari ma anche di salire di capacità nello scontro! <

E questo è solo un piccolo assaggio di quello che vi aspetta.

4. CONCLUSIONI E NEWS

Oltre a mettervi già a disposizione grazie alla gentile concessione dell'autore la scheda che potrete trovarla a questo link, devo dire che Forest Keeper è un gioco di ruolo adatto a tutte le età, non solo giocando insegna quali sono i pericoli e quale problema può rappresentare per gli animali l'incuria che l'uomo sta avendo nei confronti della natura.

Oltre a tutto ciò, Forest Keeper è un gioco fresco, bello e anche a modo suo molto originale perché per una volta sono gli animali che possono prendere in mano le redini della salvezza del loro Habitat naturale. Consigliato anche per maestri delle medie per coinvolgere in maniera ludica i propri ragazzi.

Il gioco sarà un "Free to play", ma non solo sarà disponibile a Lucca Comics & Games 2012 e perfino disponibile print on demand, ma dietro un piccolo compenso, che però servirà a permettere a questa fucina di idee che è la Vas Quas Editrice di continuare a sfornare nuovi gdr sempre più belli e coinvolgenti :D
 
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